Museum
of the
Future
Museum of the future
Liquilab e le Stanze della memoria
Progetto “Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – PNRR Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi”.
“Museum of the future – Liquilab e le Stanze della memoria” è vincitore del bando TOCC della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e mira alla costruzione di un ecosistema culturale partecipato, accessibile e digitale attraverso approcci e linguaggi di visual anthropology & art, digital storytelling, immersive experience & virtual reality per la salvaguardia, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale nel sud Salento.
Le attività progettuali si focalizzano sull’identificazione, ricerca, salvaguardia e restituzione di micronarrazioni legate alle peculiarità culinarie, enologiche e pratiche di conservazione alimentare salentine attraverso metodi e tecnologie più recenti applicati alla comunicazione ed alla valorizzazione del patrimonio culturale.
La rete del partenariato del progetto è costituita da:
- Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura;
- Regione Puglia, Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Struttura di progetto cooperazione territoriale europea e Poli Biblio-museali, Polo Biblio-museale di Lecce;
- Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia;
- Università degli Studi: della Basilicata, Federico II di Napoli, di Salerno, di Foggia, del Salento,
- Sage – Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori.
Mani, occhi, voci nelle cucine del sud Salento
Entrando nelle cucine delle comunità del sud Salento abbiamo registrato quel complesso patrimonio culturale alimentare caratterizzato da micronarrazioni, ricette, pratiche di preparazione e conservazione degli alimenti, strumenti di lavoro, stagionalità dei prodotti enogastronomici, occasioni cerimoniali di consumo, ritualità,…
Le narrazioni orali raccolte dai testimoni privilegiati sono di inestimabile valore antropologico per il campo di studi sulla cultura salentina.
Affinché queste “tessere preziose del mosaico” non cadano nell’oblio, ma continuino ad essere le modalità attraverso cui la gente comune entra in relazione, sperimenta le colture/culture alimentari e si lega con le generazioni passate, presenti e future, risulta fondamentale recuperare, salvaguardare, valorizzare e diffondere il patrimonio culturale immateriale che ruota attorno al mondo dell’enogastronomia.
Si tratta di un patrimonio che viene costantemente rinnovato nei saperi, nei sapori, nelle pratiche di preparazione conservazione, e che costituisce un tratto peculiare per le comunità locali.
Immersive Visual Art & Virtual Reality
Mare e terra in una visual art immersiva che verranno fruiti in realtà virtuale offrendo al pubblico di vivere due esperienze in prima persona, abbattendo le barriere reali dell’ambiente fisico.
1) FOJE RESTE
Dalla raccolta delle erbe spontanee nella campagna di Ugento insieme a una squadra di donne – Pasquina, Sandra, Cosimina e Nzina – alla cucina delle stesse in casa di Cosimina.
2) BRODETTU
Dalla pesca sul gozzo con il pescatore Rocco Cazzato a Tricase Porto alla cottura del brodetto di pesco fresco insieme ad Anna Boccadamo nella sua casa di Borgo Pescatori.
Lo spettatore si sentirà protagonista della trasformazione degli alimenti avendo la possibilità di guardare in ogni direzione in un sistema di visione stereoscopico. Il soggetto sarà immerso e partecipe nelle opere video VR. Le esperienze immersive saranno visibili a Liquilab e le Stanze della memoria e sulla playlist dedicata sul nostro canale YouTube di Liquilab.
Le pratiche di preparazione e conservazione, i modi della cottura di una pietanza sono fortemente impregnati dal contesto socio-culturale; questo consente di tracciare un’antropologia del cibo e dell’alimentazione.
Dalla culla alla bara il ciclo della vita dell’uomo può essere inteso come viaggio alimentare segnato da tappe alimentari fondate su esigenze fisiologiche e necessità rituali.
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“A sentimento. Mani, occhi, voci nelle cucine del sud Salento”
una visita è sempre gradita
Vi aspettiamo… ma verificate in anticipo, con una telefonata, orari e disponibilità
