Liquilab è

Liquilab nasce nel 2008 dal progetto “Laboratori liquidi sui gap di memorie, ricordi e identità giovanili” – Bando Principi Attivi della Regione Puglia – ed è sita in alcune stanze dell’ex Convento dei Domenicani nel centro storico di Tricase; luogo di interesse storico-antropologico, si occupa di identificazione, ricerca, studi, educazione, salvaguardia, valorizzazione e trasmissione del patrimonio culturale soprattutto nel sud Salento.

La sede è divenuta punto di riferimento multiculturale per la gente del posto, gli studenti, gli studiosi, i ricercatori, gli operatori culturali, i viaggiatori e gli appassionati delle discipline demoetnoantropologiche.

Oggi Liquilab è Istituto di Cultura, Arte e Inclusione Sociale e nel 2024, proprio in virtù delle competenze maturate nel corso degli anni, è stata riconosciuta organizzazione non governativa del Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. L’Associazione, insieme alle ONG accreditate, costituisce un interlocutore privilegiato dell’Organizzazione della Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

Liquilab ha intrapreso più percorsi di tutela delle testimonianze raccolte, immateriali e materiali, creando un archivio narrativo e un museo etnografico dichiarati di interesse storico e culturale dal Ministero della Cultura, una Bibliomediateca e la Scuola di storia delle tradizioni popolari.

Liquilab è altresì una comunità patrimoniale che attribuisce valore alle microstorie dei Paesi delle Aree Interne del sud Salento colpiti dallo spopolamento e dalla perdita della memoria, e che nel quadro di azioni pubbliche desidera continuare a sostenerle e a trasmetterle alle generazioni future.

Di recente attivazione Liquilab e le Stanze della memoria, spazio narrativo di fruizione immersivo, improntato alle più innovative tecnologie di comunicazione visiva e multimediale, dedicato alla restituzione dei materiali audiovisivi prodotti da Liquilab e dell’archivio di Antropologia Visiva dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura. L’edificio che ospita le Stanze della memoria è una vecchia casa contadina del ‘600 con volte a botte e a stella, sita nel rione “Puzzu” del centro antico di Tricase, un luogo di alto valore simbolico per la comunità – attualmente in stato di perdita di identità – connesso alla memoria della drammatica esplosione che nel 1964 distrusse il tessuto urbanistico e sociale del rione.

IL NOSTRO TEAM

Ornella Ricchiuto

Ricercatrice in Antropologia Culturale

Dottoranda di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, Assegnista di ricerca e Cultrice della Materia in discipline demoetnoantropologiche presso l’Università del Salento. Antropologa e Sociologa. Ha conseguito il Master di II livello in Economia e Management dei Beni Culturali e Patrimonio UNESCO. Si occupa di ricerca antropologica finalizzata all’identificazione, salvaguardia e trasmissione del patrimonio culturale nel sud Salento. È Presidente e fondatrice di Liquilab. Componente del Comitato di redazione di Palaver, rivista scientifica dell’Università del Salento. Autrice di pubblicazioni e articoli su riviste scientifiche. Ha esperienza di: direzione del Museo Etnografico della vita popolare di Tricase; direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari di Liquilab; project manager; regista di documentari di Antropologia Visuale

Eugenio Imbriani

Docente in Antropologia Culturale

Docente di Antropologia Culturale dell’Università del Salento. La sua attività di ricerca è volta soprattutto alla storia delle tradizioni popolari e ai temi dell’antropologia culturale. I suoi interessi sono orientati allo studio del folklore, ai temi della cultura popolare, della scrittura etnografica, ai rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali. In Liquilab è Presidente onorario, componente del Comitato scientifico e della Direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

Giuseppe Ricchiuto

Docente in Discipline Pedagogiche e Sociali

Dottore in Scienze dell’Educazione e della Formazione. Eclettico, progetta percorsi di ricerca e formazione sociale interagendo e comunicando con i soggetti e i contesti. I suoi interessi si orientano verso le storie di vita, la ricerca autobiografica, l’educazione degli adulti, la formazione sociale e di comunità. È Docente di discipline pedagogiche e sociali. In Liquilab si occupa di educazione al patrimonio culturale, componente del Comitato scientifico e della Direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.

Pietro Clemente

Docente in Antropologia Culturale

Docente in Antropologia Culturale presso l’Università di Firenze in pensione, già docente nelle Università di Siena e di Roma, è Presidente onorario della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici (SIMBDEA); presiede il consiglio scientifico della Fondazione Museo Guatelli, è  membro della redazione della rivista Lares e della rivista  Antropologia Museale, è autore di saggi su tematiche della cultura popolare, dei musei, della storia dell’antropologia. Ha ricevuto il Premio Cocchiara per gli studi demoetnoantropoloigi per il 2018. È Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea ISRSEC “Vittorio Meoni”. In Liquilab è componente del Comitato scientifico.

Gianluigi Elia

Maestro di
tamburo a cornice

Rosa Valiani e
Rocco Sabella

Danzatori di pizzica

Salvatore Sergi

Maestro di
ceste e panari

Rita Domenica Basile

Custode della memoria

Tina Baglivo

Custode della memoria

Maria Teresa Viola

Custode della memoria

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Vi aspettiamo… ma verificate in anticipo, con una telefonata, orari e disponibilità

Liquilab - Bottega di Memorie e identità giovanili

Liquilab e le Stanze della memoria