- Chi sono le donne che hanno animato la storia popolare salentina in questo estremo lembo di terra d’Italia?
- Qual è stato e com’è cambiato il ruolo femminile tra casa e lavoro e tra sfera privata e pubblica?
- Quali sono gli ambienti in cui hanno operato?
- Quali sono le forme di protesta delle donne legate allo sfruttamento e ai soprusi subiti nei luoghi di lavoro?
Il progetto prevede le sugenti attività:
1) Ricerca antropologica e visuale; raccolta e registrazione audio visiva e fotografica di n. 20 storie di vita di donne, volti, mani, posture, lettere, diari, cartoline, costumi, luoghi “femminili”,… e recupero di materiali inediti sulla condizione femminile del sud Salento presenti negli archivi dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura. La ricerca culminerà con la produzione di un e-book, digital video storytelling e una mostra fotografica itinerante.
2) Educare al patrimonio culturale: percorso didattico sui costumi femminili del '900; questo percorso prevede il coinvolgimento degli studenti e docenti dell’indirizzo "Produzioni Artigianali per il Made in Italy" dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Don Tonino Bello” - Liceo Artistico “Nino della Notte” di Tricase - Alessano - Poggiardo. Fasi del percorso: raccolta e analisi di fotografie attraverso gli album di famiglia per recuperare gli abiti e le acconciature delle donne nei vari ambiti socio-culturali (casa, campagna, chiesa, fabbrica, feste patronali o altre occasioni cerimoniali, …) e delle relative testimonianze da loro rilasciate nelle interviste; realizzazione degli abiti femminili e organizzazione della sfilata di moda.
3) Educare al patrimonio culturale: percorso didattico sulla cucina del ‘900; raccolta e digitalizzazione di ricette tradizionali, pratiche di conservazione alimentari, canti dialettali sui cibi, fotografie e filmati. Questo percorso è rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Minervino di Lecce - Santa Cesarea Terme - Castro che saranno protagonisti insieme alle famiglie (mamme e nonne) nella ricerca e realizzazione di uno spettacolo accompagnato da una tavolata di comunità di piatti del ‘900.
4) Viaggi esplorativi “Dal racconto la bellezza”; si prevedono due residenze artistiche, una teatrale guidata dal regista e attore Ippolito Chiarello che riprende le storie di vita raccolte e una di canto a coro di protesta e di lavoro femminile curata dalla cantante Anna Cinzia Villani. Al termine delle residenze, si prevedono delle performing art in alcuni luoghi della memoria del sud Salento legati all’operato femminile.
5) Digitalizzazione del patrimonio culturale; il materiale raccolto verrà digitalizzato e reso fruibile all’interno dell’archivio “Liquilab - Bottega di Memorie e Identità Giovanili”. Si prevede l’inserimento della documentazione anche all’interno del Catalogo Generale dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura. Inoltre, il patrimonio sarà possibile fruirlo in loco presso il Museo Etnografico della Vita Popolare e presso “Liquilab e le stanze della memoria”.