STORIES, IMAGES AND SOUNDS ON THE MOVE [Living memory of southeastern Europe]
L’associazione O.R.S. Osservatorio Ricerca Sociale. Centro studi, politiche e ricerche sociali | Liquilab è partner del progetto di cooperazione su piccola scala nell’ambito del Programma Europa Creativa, Sottoprogramma Cultura, intitolato „CU TENDA” – STORIES, IMAGES AND SOUNDS ON THE MOVE [Living memory of southeastern Europe].
Il progetto, della durata di cinque anni (2014-2019), verrà sviluppato a livello europeo dai seguenti soggetti:
- National Museum of the Romanian Peasant, Museo Nazionale del contadino rumeno (project leader)
- Center for Intercultural Dialogue, associazione macedone (partner)
- Plovdiv University “Paisii Hilendarski”, Università di Plovdiv in Bulgaria (partner)
- O.R.S. Osservatorio Ricerca Sociale. Centro studi, politiche e ricerche sociali, associazione italiana (partner).
Il progetto si intitola “CU TENDA”, ovvero "viaggiano con la tenda" ed è legato all’idea di strada/viaggio come testimonianza della memoria vivente. Il movimento è da intendersi sia come fattore geografico e territoriale, sia come passaggio simbolico delle culture attraverso il tempo (le dinamiche intergenerazionali), dove la memoria vivente è un fattore di continuità. Il progetto intende esplorare la memoria vivente di gruppi culturali ed etnici dei Balcani e del Sud Italia, seguendo una strada simbolica attraverso il tempo e lo spazio. Una priorità del progetto è l’interazione tra le seguenti comunità: Armeni (di tutti i paesi Balcani), Sarakatsani (della Bulgheria e della Grecia), gruppi etnici rumeni e albanesi (della Macedonia) e la comunità “Mito” di Tricase.
Obiettivo generale del progetto:
Recuperare il patrimonio immateriale attraverso un approccio interdisciplinare (antropologia / etnografia, museografia, fotografia, arti visive, arti performative, artigianato, musica, ecc). Sulla base di questa visione di interdisciplinarietà come, strumento complesso essenziale che aiuta la comprensione e l’incontro con "l'altro", il progetto sosterrà la mobilità e la circolazione delle conoscenze e del capitale creativo (artisti, professionisti della cultura e dello spettacolo cooperanti trasporto a livello nazionale).
Attività del team italiano:
- Ricerca bibliografica e storica dell’area Mito
- Definire la posizione geografica dell’area Mito
- Definire l’origine toponomastica del termine “Mito”
- Raccolta di interviste di abitanti nell’area Mito o di persone che un tempo l’hanno abitata o che lì hanno/avevano la campagna
- Recupero di riti, miti, feste popolari, vecchi canti, usi, costumi, detti, aneddoti, proverbi, attrezzi di lavoro, del mondo contadino del “Mito”
- Studiare la relazione tra la campagna “Mito” e il mare;
- Osservare la composizione delle piante per trovare quale tipo di allevamento era praticato dai contadini (allevamento di maiali? Concia delle pelli?)
Si parte, dunque, con la ricerca storica ed etnografica della comunità oggetto di studio; successivamente verrà attivata la creazione di un archivio pubblico digitale che raccoglierà la storia orale. Il progetto rivelerà, mediante la sua struttura visuale, i modelli culturali, le espressioni di auto-identità, l’immaginario di queste comunità etniche, arricchendo il patrimonio culturale del Sud Est Europa.