Il messaggio antropologico del documentario vuol essere una presa di coscienza del valore dell’esperienza: nelle comunità tradizionali, così come quella del Presepe Vivente, l’esperienza si ha e gli anziani la trasmettono ai più giovani.
Nella società moderna che spazio hanno i saperi dell'esperienza?
Oggi l’uomo moderno tende a non avere esperienza, ma a fare esperienza senza sosta perché vive un’esperienza frammentata, derivante dal contesto liquido e instabile in cui è sommerso, non più chiuso e culturalmente omogeneo come quello tradizionale. Le relazioni sociali a-contestuali e a-temporali, dovute alle innovazioni tecnologiche, non consentono un processo condiviso di elaborazione della memoria collettiva, in tal modo ogni tradizione rischia di eclissarsi.
Il documentario-studio è un intreccio di racconti autobiografici, una sorta di viaggio antropologico nella profondità di esperienze, memorie, vissuti, che lega il Presepe Vivente sia alla valorizzazione della Gente Comune, sia al recupero degli Antichi Mestieri.